venerdì, Aprile 19, 2024

Fabio Desideri: “Alla mia età alle prepotenze si risponde con serenità, onestà e fermezza”

di Manuela Biancospino
Incontriamo Fabio Desideri, il grande escluso della Lista Civica per Rocca Presidente, il quale si accinge a presentare appello al Consiglio di Stato, per la riammissione della sua candidatura esclusa, nottetempo, dalla Lista Civica per Rocca Presidente.
Allora Desideri ricorre al Consiglio di Stato contro la sua esclusione dalla Lista per Rocca presidente?
Per moltissimi aspetti è quasi un “atto dovuto” nei riguardi di tanti cittadini che mi sono stati vicino ed hanno condiviso quello che ho fatto nel periodo che precede la mia notturna estromissione dalla Lista Civica per Rocca.
Le hanno fatto un grosso torto…?
A Roma la definiamo una vera e propria ”porcata” che non so quali vantaggi possa portare al candidato Rocca.
Ma quali sono le ragioni di un gesto così malevolo…?
Non so bene. Credo però che aver espresso opinioni molto chiare, e per vari aspetti distinte, da alcune affermazioni del centro-destra, sui temi del P.N.R.R. o della Sanità, o delle periferie delle aree urbane, unite al fatto che avrei potuto fare un buon risultato elettorale, abbiano consigliato alcune antiche manine della destra regionale e della provincia di Roma, con il placet politico di qualche importante esponente nazionale, di evitare di correre il rischio di farmi tornare in Consiglio regionale del Lazio.
Indubbiamente – nei prossimi cinque anni – la Regione Lazio potrebbe essere per molti aspetti la “locomotiva d’Italia”, forse una persona esperta come lei, sia dal punto di vista professionale che politico-amministrativo, poteva creare qualche problema …?
Se essere in Consiglio Regionale per fare il bene della mia Regione e dei cittadini che in essa dimorano, utilizzando nel modo migliore possibile le opportunità che il P.N.R.R. ci offre, unitamente alle risorse che si possono attrarre da investimenti privati nel nostro territorio, significa essere un consigliere che può creare qualche problema, allora io stesso le dico che sarei potuto essere un consigliere che avrebbe creato – in questo senso – tantissimi problemi. Le faccio un esempio io penso che le opere previste dal P.N.R.R. nella Regione Lazio per essere “messe a terra” necessitino di un ruolo centrale della Regione stessa, che possa essere assimilato a quello avuto dal Comune di Genova nella ricostruzione del ponte Morandi; una forma di stazione appaltante, che agisca con i criteri dell’urgenza e dell’emergenza, realizzando con il coinvolgimento di imprese, professionisti e realtà economiche del territorio, una sorta di cabina di regia del fare. Non credo – e su questo voglio essere chiaro – che la soluzione sia il “general contractor” come da modifica del Codice degli Appalti voluta dal ministro Salvini.
E sulla sanità cosa la differenzia dal centro-destra…?
Certamente io sono per una sanità di qualità, vicino al territorio, che diminuisca i tempi di accesso alle prestazioni da parte dei pazienti, che sappia immaginare un ruolo più proattivo della medicina di base, che monitori meglio le liste di attesa e riduca di molto, ma molto, i tempi per le erogazioni delle prestazioni sanitarie, che migliori ed ottimizzi i rapporti con mutue ed assicurazioni, nell’interesse dei pazienti, senza gravare sugli oneri del Fondo Sanitario Regionale, che affronti e risolva il problema delle lungodegenze, degli anziani e dei malati terminali e cronici, garantendo a costoro in particolare una vita per quanto possibile degna. Insomma cose molto diverse per quanto ho ascoltato da alcuni esponenti del centro-destra.
Sulle periferie ho letto le cose che ha scritto nelle scorse settimane ma se dovesse indicare una priorità…?
Credo che sia più di una: lotta al degrado, riqualificazione ambientale, programmi di sviluppo di strutture occupazionali nel settore dell’industria 3.0, sostegno alla famiglia ed alle giovani generazioni.
Si dice in giro che Lei abbia molti dubbi sulle procedure adottate dalla Lista Civica per Rocca Presidente, non soltanto per quello che la riguarda, ma anche per altri aspetti. Ci può anticipare qualcosa…?
Io sono un tecnico nella vita quotidiana, i tecnici ragionano per step e fasi successive e conseguenti. Ora andiamo al Consiglio di Stato, chiedendo che esamini il mio caso e riammetta la mia candidatura a queste elezioni regionali; nella malaugurata ipotesi che questo non sia, i miei legali hanno già esaminato gli aspetti penali di tutta questa vicenda, ivi compresa la procedura di presentazione della lista stessa, valuteranno loro, insieme al sottoscritto, modi e forme tramite le quali esporre alla Procura della Repubblica i fatti, per come si sono verificati, chiedendo che si valuti la rispondenza del tutto alle leggi vigenti e/o si accertino, inoltre, eventuali violazione delle norme vigenti.
Insomma Desideri, lei non si abbatte e non molla..?
Sono un uomo “diversamente giovane” ed alla mia età alle prepotenze si risponde con serenità, onestà e fermezza. E’ quello che intendo fare, per rispetto dei valori in cui credo e delle persone che mi hanno dimostrato la loro solidarietà.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli