venerdì, Aprile 19, 2024

Suli (Oristano), la tredicenne uccisa a coltellate dalla madre, il padre sotto choc: “Ho perso tutto”

Ha tentato di difendersi dalla furia omicida della madre, che l’ha colta all’improvviso rincasando nel primo pomeriggio di sabato 18 febbraio a Sulì (Oristano). Alla fine è caduta priva di vita sotto 20 colpi di taglierino e strangolata dal cavetto del caricabatterie dello smartphone, in bagno, lì dove l’ha ritrovata il padre. A dare l’allarme era stato un passante, soccorrendo sul selciato una 52enne, Monica Vinci, che dopo l’omicidio della figlia aveva tentato il suicidio gettandosi dalla finestra. Ora che la tredicenne Chiara Carta non c’è più, il padre Piero, 53 anni, agente di polizia locale e separato da tempo dalla moglie, non sa darsi pace. “Ho perso tutto, mi ha tolto ogni cosa e quanto avevo di più prezioso”, ripete l’uomo ad amici, parenti, colleghi. Per la figlia sono stati 10 minuti di terrore: ha tentato di difendersi, come dimostrano le ferite sulle mani e il caos trovato in bagno, dove è stata sorpresa dalla madre. Ha urlato, ha provato a scappare. Invano. Il tutto è stato accertarlo dalla polizia scientifica, che ha esaminato il corpo della 13enne. L’omicidio è stato consumato all’ora di pranzo e subito dopo la donna si è lanciata dal balcone della sua camera da letto, tentando il suicidio. Ha riportato gravi lesioni alla testa ed era stata trasportata all’ospedale di Sassari in codice rosso. Ha riportato un trauma cranico e la frattura del bacino, ma non rischia la vita. Struggenti le parole che papà Piero ha indirizzato alla figlia, affidandole ai social. “Amore di papà, – ha scritto, – so che non potrai leggermi, ma il mio cuore vuol comunicare con la tua anima. Sin quando sarò vivo continuerai a essere il mio primo pensiero, ogni giorno”. Le indagini sull’omicidio sono affidate alla Squadra mobile della questura di Oristano. Si attende l’autopsia sul corpo della tredicenne. Il cordoglio della città “Con profondo dolore abbiamo appreso della tragedia che ha colpito la nostra comunità. La tragica morte di una nostra giovane concittadina ci lascia increduli e senza parole. È un evento terribile e senza senso che ha colpito tutti noi in modo molto profondo”, ha detto il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. “Sento di parlare a nome dell’intera comunità oristanese esprimendo il cordoglio e le più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della giovane vittima – aggiunge il sindaco Sanna -. Siamo tutti molto colpiti e proviamo profonda tristezza e dolore. La comunità si stringe attorno alla famiglia della giovane Chiara per offrire sostegno e solidarietà in questo momento difficile. Ci sentiamo particolarmente vicini al padre della vittima che conosciamo bene, e di cui apprezziamo le doti, perché appartiene al Corpo di Polizia municipale”.
Redazione
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