Nella guerra fra Russia e Ucraina c’è un nuovo fronte che unisce i due schieramenti. E’ la corsa dei soldati a donare il seme, per consentire di procreare anche alle mogli di chi non farà ritorno a casa. Avere dei numeri certi non è facile, ma il fenomeno è noto da diverse settimane. Alla fine di dicembre Mosca aveva reso gratuita la possibilità di donare lo sperma congelato in una criobanca per i militari chiamati a combattere.
Mosca e l’accesso gratis al trattamento
La decisione era stata subito rilanciata dalla Tass, l’agenzia di Stato russa: “Le famiglie di coloro che sono stati chiamati al servizio militare avranno libero accesso al trattamento dell’infertilità e allo stoccaggio di biomateriale in una criobanca”. All’annuncio, scrive Il Giorno, avevano risposto in moltissimi e secondo Fontanka, un sito web di San Pietroburgo, si era registrato un insolito boom di richieste per il congelamento delle proprie cellule riproduttive.