Free Porn
xbporn
mercoledì, Settembre 18, 2024

Lavoro, il mercato cerca 52mila diplomati Its. Ma le scuole non decollano

Gli Its sono Istituti tecnici superiori, ovvero percorsi post diploma. Con una recente riforma il loro nome esatto è Its Academy e si tratta di un’alternativa all’università: in due anni accompagnano lo studente nel mondo del lavoro. Si tratta di scuole di alta tecnologia istituite nel 2010 e strettamente legate al sistema produttivo. Si rivolgono a studenti già diplomati, dunque maggiorenni. Rappresentano una realtà ancora poco conosciuta ma, secondo dati recenti, le imprese cercano 52mila diplomati Its. Per molte delle professioni che potrebbero essere ricoperte dai diplomati degli Istituti Tecnologici Superiori, le imprese lamentano una difficoltà  di reperimento del 56%. Gli Its Academy hanno una durata di 2 o 3 anni, sono caratterizzati da una forte componente di esperienza in azienda (il 30% delle ore di formazione deve essere svolto in stage), e in più dell’80% dei casi assicurano un’occupazione a un anno dalla conclusione del percorso formativo. Una cosa diversa sono invece gli Itis (o Itt, Istituti tecnici tecnologici), scuole secondarie di secondo grado, dunque rivolte alla fascia d’età che va dai 13 (o 14) ai 18 (o 19) anni. In queste scuole si affianca  alla teoria anche una parte pratica, pensata per formare figure professionali tecniche. I percorsi formativi sono numerosi ma hanno in comune la durata, che rispecchia quella classica delle scuole superiori: 5 anni, con il biennio più propedeutico e il triennio dove lo studente può coltivare la specializzazione che ha scelto. Per lo studente che lo desidera, è possibile proseguire gli studi dopo il diploma, accedendo all’università. Gli Its possono essere la naturale prosecuzione per chi ha concluso un percorso Itis e intende specializzarsi in un settore specifico. Guardando alle scelte degli studenti, per il prossimo anno scolastico aumentano ancora le iscrizioni agli Istituti tecnici, che salgono al 30,9%, rispetto al 30,7% dell’anno scolastico in corso, mentre gli Istituti professionali passano dal 12,7% al 12,1%. In testa alle preferenze degli studenti restano invece i Licei, con i loro diversi indirizzi, che quest’anno vengono scelti dal 57,1% dei neoiscritti (l’anno scorso erano stati il 56,6%).  Tra gli Istituti tecnici in particolare, il Settore Economico cresce dal 10,3% del 2022/2023 all’11,5%. In questo settore, la scelta principale è quella per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, preferito dall’8,7% degli studenti, mentre il 2,8% opta per l’indirizzo “Turismo”. Tra i Professionali, gli indirizzi maggiormente scelti sono “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” (4%), “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Servizi per la Sanità e l’assistenza Sociale” (entrambi all’1,6%) e “Servizi Commerciali” (1,3%).

Articoli correlati

Ultimi articoli