Èentrata piangendo in un locale. 11 anni e tanto spavento. È successo ieri pomeriggio in una della pizzeria di via Torrevecchia a Primavalle, Roma. A raccontare i fatti il proprietario che si è trovato davanti la bambina in preda al terrore. Lui e i suoi dipendenti l’hanno accolta e rassicurata, dopo aver allertato le forze dell’ordine. Hanno chiesto ala piccola cosa fosse accaduto. La bambina, che parlava poco, è però riuscita a dire però di essere scappata di casa per sottrarsi alle bastonate del papà. Sulle braccia e sulle gambe dei lividi, che sarebbero poi stati riscontrati anche dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale San Camillo dove è stata medicata
Questa la ricostruzione, stando alle prime indagini: la bambina doveva fare i compiti ma il padre, un uomo di origini bengalesi, non sarebbe stato soddisfatto. Avrebbe quindi preso il bastone di legno per colpirla. La ragazzina avrebbe prima urlato e supplicato il papà di lasciarla in pace, poi avrebbe approfittato di un suo momento di distrazione per scappare. Qualche centinaia di metri prima di entrare, intorno alle 18.30, nel ristorante.
I lividi e le ecchimosi, riscontrati dai medici in ospedale sugli arti superiori e inferiori della 11enne, farebbero pensare a episodi di violenza ripetuti nel tempo. In casa della piccola intanto sono giunti i carabinieri: ritrovato il bastone di legno utilizzato per le percosse, ora sotto sequestro. Intanto i giudici minorili hanno firmato il primo provvedimento: la bimba, la madre e sorella, che pure sembra subissero le violenze dell’uomo, sarebbero state affidate a un centro d’accoglienza. Nei confronti del bengalese, incensurato, invece sarebbe scattata la denuncia per maltrattamenti in famiglia.
