giovedì, Maggio 16, 2024

Natalità zerò: Roma non fa eccezione

Natalità a picco in Italia e Roma non fa eccezione.  Quasi 10% in meno i nuovi nati nella capitale solo tra il 2021 e il 2022 .  E’ quanto emerge dai dati snocciolati durante la terza edizione degli Stati Generali della Natalità. E sono cifre che preoccupano. Un vero e proprio inverno demografico che va combattuto – afferma  il sindaco Gualtieri  –  una sfida che unisce e che è centrale per il nostro futuro ma anche per il nostro futuro– prosegue. Il sentire è comune. La denatalità è deflagrata a partire dal 2008. A Roma in quell’anno erano nati 27.mila bambini, nel 2018 meno di 18.000 e il dato più recente, quello dei 16.000 per il 2022 mostra uno scenario in cui la diminuzione delle nascite mostra una problematica visione del futuro.  La genitorialità va sostenuta e incentivata con politiche di reale accoglienza e accudimento dei più piccoli a partire dagli ospedali in nascere, agli asili nido, alle strutture ricreative in cui trascorrere alcune ore della giornata mentre i genitori sono impegnati a lavorare, con personale qualificato e dedicato all’infanzia. La scuola è un altro dei temi affrontati Anche Salvini è intervenuto sulla natalità sottolineando le difficoltà economiche degli italiani. “Bisogna aiutare tutti a potersi permettere di mettere al mondo dei figli “ ha affermato spiegando che i bonus previsti dal decreto lavoro sono esentasse per che ha dei figli.

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