mercoledì, Aprile 24, 2024

Grecia al voto ma è forte polemica sul premier Mitsotakis dopo il video choc sui respingimenti dei migranti

Domani i greci dovranno decidere se ridare fiducia a Kyriakos Mitsotakis, ma da 48 ore il consenso del premier conservatore è a rischio a causa di un video diffuso dal New York Times in cui si vede una motovedetta della guardia costiera lasciare andare alla deriva nel Mar Egeo una zattera con a bordo un gruppo di migranti, tra i quali donne, bambini e perfino neonati. Le immagini, filmate a Lesbo il mese scorso da un attivista ungherese, hanno provocato un’ondata di critiche e la richiesta da parte dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani di un’indagine indipendente. L’imbarcazione è stata poi intercettata dalle autorità turche e i migranti trasferiti in un centro detentivo a Smirne.  Il filmato rappresenterebbe una prova schiacciante che Atene ha violato leggi internazionali e le norme dell’Unione Europea sui migranti. L’Ue sta valutando la veridicità del video che potrebbe aprire nuove ipotesi anche sul naufragio di Cutro.  Il governo greco ha sempre negato qualsiasi maltrattamento nei confronti dei richiedenti asilo rivendicando di assumersi un carico molto più pesante rispetto al resto dei Paesi europei nella gestione dei nuovi arrivi. La linea dura contro i migranti è uno dei capisaldi della campagna del premier conservatore Mitsotakis, linea fortemente contestata dall’opposizione guidata dall’ex premier Alexis Tsipras a capo di Syriza, il maggior partito di centro-sinistra. “Con la forza del popolo saremo noi i vincitori”, ha detto il premier 55enne, laureato ad Harvard, ieri sera ad Atene sotto l’Acropoli illuminata prima del silenzio elettorale che precede le elezioni.  Il premier a capo del partito conservatore di Nea Dimokratia dal 2016, primo secondo i sondaggi con uno stacco di 5-7 punti da quello di Syriza, ha ricordato i quattro anni di governo, la gestione dell’emergenza pandemica, l’aumento del salario minimo e quello delle pensioni e naturalmente la crisi dei migranti e la difesa e la sicurezza delle frontiere al confine turco nella regione dell’Evros, su cui non arretra di un centimetro.  “La Grecia ha dei confini, marittimi e terresti, è il nostro compito è proteggerli”, ha ribadito il premier, ricordando il calo del numero di richiedenti asilo nelle isole dell’Egeo avvenuta durante il suo governo.  Non solo migranti, l’attuale governo è stato al centro di importanti proteste di popolo anche lo scorso marzo a causa di un grave incidente ferroviario sulla rotta Atene-Salonicco in cui hanno perso la vita una sessantina di persone, per lo più studenti universitari. Mitsotakis è stato accusato dalla popolazione di non aver fatto nulla per migliorare il sistema ferroviario del Paese, in molti hanno chiesto “verità e giustizia” per le vittime, poi il macchinista ha confessato “l’errore umano”. E ancora la scorsa estate Mitsotakis è stato coinvolto in un’ inchiesta parlamentare per spionaggio ai danni di numerosi giornalisti e politici del Paese, al quale è seguita una mozione di censura.

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