
Insultato e minacciato sull’autobus. Poi seguito e raggiunto sul marciapiede, spintonato fino a cadere a terra, ed ancora insultato e picchiato con un pugno al volto. Senza un perché, se non per il colore della sua pelle e la sua disabilità. La polizia di Monza ha soccorso un ragazzo disabile di 22 anni di origini egiziane, aggredito senza motivazione da un uomo di 47 anni con numerosi precedenti penali per droga, furti e lesioni.
Il giovane, impaurito dagli insulti razziali ricevuti dallo sconosciuto mentre viaggiava sul mezzo pubblico, aveva anche telefonato per chiedere aiuto al padre, che, giunto in suo soccorso, non era però riuscito a fermare le violenze contro il figlio.
Fino all’arrivo degli agenti della volante, che hanno richiesto l’intervento del personale medico e denunciato l’aggressore per lesioni, percosse ed ingiuria aggravate dall’odio razziale e dalla minorata difesa.