venerdì, Maggio 17, 2024

Paolacci sul pendolarismo dei giovani “Intorno a loro non sono state costruite delle occasioni di svago”

“La sera li vediamo a Ladispoli costringendo i genitori a fare sforzi notevoli” spiega il Consigliere Paolacci. Il problema del pendolarismo tra Cerveteri e Ladispoli persiste, sopratutto nei giovani, che vedono la città vicina un luogo in cui uscire, divertirsi e aggregarsi. “Purtroppo non offrendo nulla Cerveteri – spiega il Consigliere Paolacci – i nostri figli sono obbligati ad andarsene nella vicina Ladispoli “. I pendolari del divertimento la sera si trasferiscono da Cerveteri a Ladispoli con i bus, in particolare il 23, che si affollano di giovani la sera intorno alle 21oppure con il treno. ”Meno male che c’è la navetta che ci toglie un bel grattacapo – afferma Silvia Maria – . “Chi di noi può si organizza con le auto, altrimenti l’alternativa più comoda sono i trasporti locali che ci garantiscono sicurezza e ci fanno dormire sonni tranquilli”. Il pullman, con destinazione Ladispoli, che parte dal capolinea di viale Manzoni, intorno alle 21, si popola di ragazzi dai 13 ai 18 anni pronti a dirigersi negli stabilimenti e nei locali che offrono divertimento. ” Cerveteri da anni – spiega Paolacci – non è più meta per i giovani. Ce ne stiamo perdendo tanti, che non conoscono più i nomi delle piazze. Dobbiamo creargli delle alternative serie, non è stato fatto nulla per loro in questi anni. Lo conferma il fatto che la sera i genitori diventano i loro autisti facendo le ore tarde per riportarli a casa da Ladispoli”

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