sabato, Gennaio 25, 2025

Desiree 5 anni dopo, a San Lorenzo una panchina rossa in suo ricordo

Un cuore di rose rosa con la scritta “Desiree”, attaccato alle lamiere dello stabile di via dei Lucani, a San Lorenzo, dove il 18 ottobre del 2018 moriva Desiree Mariottini. Violentata dai suoi aguzzini e uccisa da un mix di droghe, hanno stabilito due gradi di giudizio. Proprio per ricordare la 16enne di Cisterna di Latina si è svolta una cerimonia. In Piazza dei Campani è stata scoperta una targa commemorativa e inaugurata una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza contro le donne.  Poi il corteo con tanti alunni delle scuole si è mosso e ha raggiunto via dei Lucani. La stessa fatiscenza di cinque anni fa. I giovani del quartiere chiedono al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il recupero di quello spazio ancora abbandonato. Nelle intenzioni del Campidoglio dovrebbe ospitare edifici privati e servizi pubblici, come una piscina e un parco. 
C’era anche la mamma di Desiree, Barbara, e c’era la mamma di Pamela Mastropietro, quasi la stessa età di Desiree e purtroppo lo stesso tragico destino. Venerdì la vicenda giudiziaria della 16enne di Cisterna si chiuderà in Cassazione. Ergastolo per Mamadou Gara e Yousef Salia, 27 anni di carcere per Brian Minthe e 24 anni e sei mesi per Alinno Chima. Queste le pene del processo d’appello per i presunti responsabile del brutale omicidio della 16enne. “Vogliamo ricordare Desiree, strappata brutalmente alla vita”, le parole del sindaco Gualtieri. “Chiedo giustizia, la conferma delle condanne” l’appello di mamma Barbara ai nostri microfoni.

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