![](https://www.quotidianolavoce.it/cms/app/uploads/2023/11/081325818-1c9405d7-675d-443c-ab6a-27d134b7fb3f.jpg)
Nuclei di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Napoli, Trieste e Frosinone hanno sequestrato 150 milioni di euro al termine di indagini che hanno fatto luce su una serie di frodi nel settore degli idrocarburi realizzate tra il 2015 e il 2021. Agli undici indagati sono accusati a vario titolo, anche in forma associativa, di plurimi reati tributari, false comunicazioni sociali, trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio. Per sei le contestazioni sono aggravate in quanto i reati sarebbero stati commessi per agevolare due clan di camorra, il clan Formicola e il clan Silenzio, dell’area orientale di Napoli.