giovedì, Maggio 16, 2024

Il Montespaccato ricorda Giulia Cecchettin: calciatrici in campo con il 1522 sulla maglia

Contro il femminicidio, perché la violenza contro le donne “Io la contrasto”. È il moto lanciato dal Montespaccato calcio femminile, seguito anche dalla sezione maschile, società protagonista di iniziative contro una piaga sociale più che mai attuale con la vicenda di Giulia Cecchettin. In un video, i giovani calciatori della società che si trova nel Municipio XIII di Roma hanno lanciato un appello per “il tuo impegno contro il femminicidio”, chiedendo di colorare di rosso uno o più seggiolini “del tuo impianto di gioco”, riprendendo così una iniziativa della Lega calcio dilettantistica: “Un seggiolino rosso vuole ricordare tutte le vittime di femminicidio- si legge nei profili social della LND- Proponi alla tua Società sportiva di dedicare almeno un seggiolino dell’impianto di gioco al contrasto alla violenza sulle donne’. Per farlo, “è sufficiente colorare di rosso uno o più di quelli esistenti, per poi applicare lo sticker che ne ricorda l’impegno e che contiene il QR code necessario per raggiungere la pagina web con le informazioni e i contatti del 1522, il servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità”. Sui profili social della società, poi, sono apparsi anche dei video con protagonista la squadra femminile e anche rappresentanti del settore giovanile maschile. Il Montespaccato femminile, che milita in serie C, ha voluto dedicare l’importante vittoria ottenuta a Matera, in rimonta da 0-2 a 3-2, proprio a Giulia: le ragazze sono scese in campo con il numero 1522 stampato sulla maglia. La decisione, si legge nel post del club, “stata presa da tutte le ragazze della squadra d’intesa con la Società: “Oggi dovremmo festeggiare una bellissima vittoria- ha dichiarato il capitano della squadra, Veronica Sciarretti- ma non lo faremo perché c’è qualcosa di infinitamente più importante di cui parlare e su cui agire, la sconfitta di tutta la società e dello stato ogniqualvolta viene compiuto un femminicidio. Come società sportiva siamo da tempo impegnati su questo, tanto che abbiamo deciso di apporre sulla nostra maglia il logo del 1522, il servizio pubblico antiviolenza, per incrementarne la conoscenza e la diffusione ed ideato uno spot che veicoleremo il più possibile. Per fermare la violenza contro le donne tutte e tutti possiamo fare qualcosa e lo sport può rappresentare un veicolo importante a livello educativo e culturale. Per questi motivi abbiamo deciso di dedicare la campagna ‘Io la contrasto’ che il Montespaccato Calcio lancerà dal 20 novembre a Giulia e a tutte le altre vittime di femminicidio”.

Articoli correlati

Ultimi articoli