giovedì, Maggio 16, 2024

Tra Palestina e lotta ai femminicidi, occupati due licei di Roma

Tra fumogeni Rossi, manifesti calati dalle finestre, e bandiere della Palestina: occupati a Roma i licei Ripetta e Giorgi Woolf. Gli studenti proseguono con la mobilitazione “per una nuova scuola pubblica; soldi alla scuola non alla guerra; opposizione al minuto di silenzio ipocrita di Valditara, lotta per la liberazione femminile; solidarietà alla Palestina”. “Dalle periferie al centro gli studenti di Roma si mobilitano e lottano. Dopo l’occupazione di stamattina del Giorgi Woolf, ha occupato anche il liceo artistico Ripetta. Siamo complici e solidali con gli studenti che si stanno mobilitando”, comunica il movimento studentesco Osa. “Ricordiamo in quest’ultimo istituto in particolare il crollo di due finestre, evento gravissimo ma ricorrente nelle scuole della nostra città che conferma che servono i soldi alla scuola e non alla guerra”, ribadisce Osa. “Di particolare valore è la visione generale che gli studenti del Ripetta danno alla loro protesta, solidarizzando con la Palestina, opponendosi a un governo reazionario come quello attuale”, precisano gli studenti parlando anche del tema femminicidio e violenza. “Contro la violenza di genere non staremo zitti e buoni come vorrebbe Valditara, coi suoi minuti di silenzio, ma faremo rumore”, dicono i giovani. “Dopo il 17 e il 25 novembre la lotta degli studenti continua!”, concludono gli studenti.

Articoli correlati

Ultimi articoli