CIVITAVECCHIA – “Spiegavo nel precedente comunicato di non aver ricevuto indicazioni chiare, e posso dire che anche il nuovo intervento di D’Ottavio faccia tutt’altro che chiarezza, anzi… Forse per evitare ulteriore confusione occorre allora ribadire l’ovvio, a partire dal fatto che il sottoscritto non si è arrogato alcun diritto, a parte quello sancito dagli elettori di rappresentare Forza Italia in Consiglio comunale. Tant’è vero che non ho indicato alcun candidato, ma semplicemente dato la mia disponibilità a firmare un documento (poi non uscito) in cui si rispedivano al mittente alcune maldestre accuse. L’unico che ha proferito nomi per candidature a sindaco è proprio D’Ottavio, anche se ci è ignoto a quale titolo lo abbia fatto. E viene anzi da chiedersi se non ci si trova davanti a una fuga in avanti pericolosa per l’unità del Centrodestra, che dovrebbe essere invece una priorità assoluta, riconosciuta da tutti. Inoltre di chi ha usato il partito come taxi o autobus non so proprio cosa dire, essendo io rimasto al mio posto in Consiglio comunale dal primo giorno dopo le elezioni del 2019 fino ad oggi. Il commissario ha fatto confusione o si riferiva a qualcun altro? Per ultimo, non capisco il suo atteggiamento, perché l’ultima volta che ci siamo visti (alla segreteria regionale di Forza Italia in via della Pisana) ho potuto consegnare numerosissime tessere, tra sorrisi ed abbracci. Intendo comunque chiudere qui questa querelle, anche perché è molto più utile dedicarsi al lavoro nel’interesse della città e degli elettori”. Così in una nota il capogruppo di Forza Italia Massimo Boschini
