sabato, Maggio 25, 2024

Casale dei Cedrati: quasi duemila presenze dall’apertura e tante iniziative per il 2024

Per il Casale dei Cedrati l’anno appena trascorso è stato quello della rinascita. Il 19 novembre il Casale ha infatti riaperto i suoi cancelli, dando l’opportunità ai visitatori di poter fruire degli spazi verdi e culturali del complesso, appoggiato sull’acquedotto romano nel cuore di Villa Pamphilj a Roma. Dal giorno dell’inaugurazione quasi duemila persone hanno partecipato agli eventi organizzati dal centro culturale, ridando vita a uno spazio urbano fino a pochi mesi fa dismesso e in condizioni di degrado.
Dopo un lungo periodo di chiusura, il Casale ha potuto riaprire le sue porte grazie alla determinazione e all’impegno della Società Consortile ‘Casale dei Cedrati’, formata dalla cooperativa CoopCulture e dalla cooperativa sociale Linea d’Arte, che hanno saputo mettere in moto la partecipazione di tanti cittadine e cittadini che credono nel valore dell’impegno per il bene pubblico. Tra le tante iniziative svolte in queste settimane vale la pena di ricordare il ciclo di mostre e residenze ideato e curato da Lori Adragna ospitate nelle sale espositive fin dall’apertura. Ha aperto il ciclo il progetto Greenit di Simone Cametti fotografie in grande formato, edite e inedite, dove il paesaggio è inteso come fare artistico. Dal 21 gennaio si inaugura la mostra ‘La linea orizzontale’ di Sonia Andresano, un percorso installativo costellato di foto e video, un progetto site-specific creato per il Casale. Per gli incontri ricordiamo quello sulla storia degli animali e delle piante della Capitale, i due seguitissimi appuntamenti con i poeti romani, la folla presente all’evento della Designer Fair. Notevoli anche i risultati del bookshop insediato nel Casale: già sono stati venduti oltre 350 libri, di cui 100 circa i testi rivolti ai più piccoli.
Nell’anno che è appena iniziato questo importante progetto punta a splendere ancora di più: non solo iniziative culturali, d’incontro e di divertimento, ma anche la rigenerazione del Giardino dei Cedrati per un pieno recupero dell’area verde, sempre con l’attiva partecipazione della cittadinanza e la collaborazione di associazioni quali Slow Food, Legambiente e Orti Urbani. L’ambizioso progetto prevede il restauro e la messa in sicurezza del pergolato, la rigenerazione dell’agrumeto, con ripiantumazioni e interventi di disinfestazione e lotta biologica, la creazione di una vera e propria biblioteca degli agrumi, con 22 piante di agrume selezionate poste in vasi disposti lungo l’antico acquedotto dell’Acqua Paola e sulla facciata del Casale, il restauro delle due serre, che verranno illuminate e accoglieranno uno spazio laboratorio per attività didattiche e il plant swap, lo scambio di semi e piante, il ripristino e la riattivazione delle due fontane a vasca ornamentali.

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