Niente rinnovo delle graduatorie per insegnanti delle scuole dell’infanzia ed educatori e educatrici degli anili nido comunali. Così è nel decreto Milleproroghe. A Roma sono a rischio i servizi e il futuro di 5000, persone, praticamente tutte donne. Sono state considerate idonee nei concorsi e che hanno lavorato per anni con contratti precari in prospettiva di una stabilizzazione. Il loro è un lavoro di cura disconosciuto e svalorizzato dalla precarietà, lavoro di donne frainteso. La situazione è molto complessa. Comune e Ministero dell’Istruzione hanno aperto uno spazio di confronto. L’8 marzo, in piazza, ci saranno anche loro.