sabato, Aprile 27, 2024

Revenge porn contro Tidei: rinvii a giudizio per Angeletti e la sorella Bruna

Per il caso del Tidei-gate il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Civitavecchia ha rinviato a giudizio Roberto Angeletti e sua sorella Bruna. A darne notizia è lo stesso sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, attraverso un post sul suo profilo Facebook. «I due Angeletti sono imputati di gravi reati realizzati contro la mia persona. Il Tribunale, che ha già ammesso la mia costituzione di parte civile, nel caso in cui venga riconosciuta la responsabilità penale degli stessi, potrà pronunciare anche la condanna al risarcimento degli ingenti danni occorsi. È solo l’inizio e non arretrerò di un centimetro!» il resto del testo scritto dal primo cittadino santamarinellese. Un passo indietro: Roberto Angeletti, è consigliere comunale ed ex consulente della Procura. La sorella Bruna, poliziotta in pensione sono stati accusati dalla Procura di Civitavecchia del reato di revenge porn per “diffusione illecita di immagini o video privati” per aver diffuso video coperti dalla privacy, che Angeletti avrebbe conservato in un chiavetta e ottenuto dopo la richiesta avanzata dal suo avvocato a conclusione delle indagini per corruzione che hanno coinvolto, oltre allo stesso Angeletti, due consiglieri comunali, un dipendente e un operatore turistico. Nello specifico, Angeletti è accusato di aver inviato quei video a luci rosse utilizzando la chat di What’s App a madre e zia.

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