lunedì, Aprile 29, 2024

Europee, Giorgia Meloni: “Confermare il consenso delle politiche di un anno e mezzo fa sarebbe una vittoria”

“Per me una vittoria sarebbe confermare i voti che mi hanno portato a Palazzo Chigi un anno e mezzo fa, cosa non facile, non accade spesso che dopo un anno e mezzo un governo possa confermare quel consenso”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a proposito delle elezioni europee. Incontri, workshop con professionisti e testimonial, e infine anche la possibilità di prenotare incontri gratuiti di dialogo, con esperti per parlare e approfondire il tema del disagio giovanile, più un sito dedicato dove trovare tutte le informazioni e prenotare gli incontri e la partecipazione ai workshop. Prende il via oggi “A mente libera”, primo progetto sperimentale promosso da Roma Capitale, con la collaborazione di Farmacap, Sapienza Università di Roma, Zètema, PalaExpo, Biblioteche di Roma, che punta ad offrire ai giovani residenti a Roma – in questa fase sperimentale è rivolto a quelli tra 18 e 30 anni – una serie di servizi innovativi di ascolto e orientamento, per far emergere i loro bisogni con lo scopo di prevenire il disagio giovanile.“È OK non essere OK, però tu non chiuderti. OK?”. Con questo messaggio parte da oggi anche sui social e sul portale istituzionale di Roma Capitale la campagna di informazione dedicata ad “A mente libera”: un video e materiale informativo che sarà distribuito nelle Biblioteche e presso gli sportelli sociali Farmacap per far conoscere ai giovani il programma di incontri gratuiti. Due le principali linee di intervento del progetto. La prima si sviluppa con workshop e laboratori, con la presenza di professionisti, esperti, personaggi dello spettacolo e testimonial su argomenti di particolare interesse giovanile. Dall’ecoansia al tema della sessualità al body shaming. E ancora focus sui disturbi del comportamento alimentare o sull’ansia da prestazione. Riflettori accesi anche su violenza di genere, si parlerà anche di affettività, emozioni, di fallimento e di come superarlo. Sono previsti 8 workshop divisi in due sessioni – mattina e pomeriggio – presso gli spazi de Palazzo delle Esposizioni e del Macro, Museo d’Arte contemporanea di via Nizza e si svolgeranno sempre di sabato per consentire la partecipazione anche a chi studia e a chi lavora. Una formula che si arricchisce di una modalità inedita di confronto: la possibilità per il pubblico di fare domande agli esperti attraverso lo smartphone e in forma del tutto anonima. Primo appuntamento il 23 marzo nella Sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni (Scalinata Via Milano 9A a Roma) per parlare di Ecoansia. Tutti gli altri appuntamenti sono consultabili su www.amenteliberaroma.it. La seconda azione prevede incontri gratuiti, anche individuali, di ascolto, informazione e orientamento. Il servizio sarà erogato in ciascuno dei 15 Municipi presso le biblioteche comunali e presso gli Sportelli Sociali Farmacap. “Il disagio giovanile è uno dei temi più delicati e centrali di un’intera generazione, per questo motivo nasce “A mente libera”, una mano tesa ai giovani attraverso il dialogo, l’ascolto e l’informazione” dichiara il consigliere capitolino e incaricato del Sindaco per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone. In un’intervista ad Agorà, il premier affronta il tema premierato e spiega: “I miei rapporti con il presidente Mattarella sono ottimi, è un rapporto che gestiamo direttamente e chi briga per ostacolarlo rimarrà deluso. La sinistra è allo sbando e non sa come dire che non le va bene una riforma che dà il potere ai cittadini, non sanno come spiegare che a loro piace fare i governi nei palazzi. Questa riforma entrerà in vigore nella prossima legislatura, diciamo nel 2028, e sono contenta che la sinistra dia per scontato che ci sarò ancora io, ma ora non possiamo saperlo. E il presidente Mattarella sarà verso la fine del suo mandato. Quindi questa riforma non riguarda il presente ma il futuro”. “Sanità, non accetto lezioni da Schlein” Sulla sanità assicura che è stato il suo governo a “portare il fondo sanitario al suo massimo storico” e al riguardo dà una stoccata ai dem dicendo: “La sinistra si è indignata perché ho detto che le tasse non sono una cosa bellissima, ma lo confermo. Non accetto, come ho sentito, la leader del Pd dire che la sanità è bellissima e che si paga con le tasse, sono d’accordo ma le lezioni anche no”. Fisco, “nel 2023 record nel recupero dell’evasione” E proprio sul fisco aggiunge: “Il 2023 è stato l’anno record nel recupero dell’evasione fiscale, l’Agenzia delle entrate ha recuperato quasi 25 miliardi, 45, in più dell’anno precedente. Allora se noi siamo amici degli evasori, chi c’era prima cosa dovrebbe essere? Avere un fisco amico significa avere un fisco che non opprime famiglie e imprese, con una tassazione che non corrisponde ai servizi che vengono erogati. Un fisco amico ti chiede tasse giuste in tempi sostenibili e poi usa quei fondi come li userebbe un padre di famiglia”. Tasse per rinnovare le seconde case, “non un modello” Sul nodo tasse, afferma che bisogna usare “con responsabilità” i proventi che vengono dal fisco e “non prendere i soldi di chi non aveva una casa per consentire a chi ne ha due di ristrutturarla gratuitamente, non è questo il mio modello”. “Spero da Schlein in una svolta per il rispetto reciproco” Rivolgendosi ancora a Elly Schlein, osserva: “Non mi permetterei mai di darle consigli. Posso però avere una speranza: la sinistra negli anni ha lavorato sempre sulla demonizzazione dell’avversario, invece credo che tutto vada riportato in un quadro di rispetto reciproco, altrimenti sono le istituzioni a perderci. Spero che Schlein voglia davvero imprimere un cambiamento su questo fronte”. Dossieraggi, “la punta dell’iceberg” Sui presunti dossieraggi, Meloni chiarisce: “Sono assolutamente convinta che conosciamo la punta di un iceberg. Più che preoccupata, sono molto indignata di qualcosa che aleggiava, abbiamo visto particolarmente in quest’anno le cose a orologeria, le paginate: penso che bisogna andare fino in fondo, penso che la questione sia molto più ampia, penso che ci siano gruppi di potere che hanno utilizzato le informazioni riservate per fare gli interessi propri. Penso che non sia possibile che accada in Italia, bisogna andare fino in fondo, tirare fuori tutti i responsabili e soprattutto i loro mandanti”. “Presidenza del G7 una grande occasione” Il premier poi spiega che “la presidenza del G7 è una grande occasione per l’Italia perché ci consente di mettere le nostre priorità sul tavolo, non a caso abbiamo portato il tema dell’Africa, della migrazione e dell’intelligenza artificiale. E’ un’occasione che non intendo sprecare”. Poi aggiunge di dedicare i fine settimane ai viaggi all’estero “per non togliere tempo alla politica interna”. Migranti, “le proposte italiane ora vengono fatte proprie dall’Europa” Infine, il presidente del Consiglio ha accennato al vertice in Egitto del weekend, quando “abbiamo visto al Cairo sei leader europei, compresa la presidente della Commissione, in un incontro organizzato su proposta italiana. E che sposavano un approccio nuovo, quello che noi vogliamo con i Paesi africani, e dobbiamo essere fieri che quella che era la proposta italiana oggi è stata fatta propria dall’Europa. Noi abbiamo iniziato dal memorandum con la Tunisia, criticato dalle opposizioni, e che invece sta dando i suoi frutti”.

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