lunedì, Maggio 20, 2024

Londra espelle l’addetto militare russo dall’ambasciata: “E’ una spia”

Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi l’espulsione dell’addetto militare presso l’ambasciata russa a Londra, con la motivazione che si tratterebbe di “un ufficiale dell’intelligence” delle forze armate di Mosca (Gru) “non dichiarato”. La misura arriva sullo sfondo dell’escalation di tensioni e sanzioni incrociate innescate dalla guerra fra Russia e Ucraina. Mosca darà “una risposta adeguata” alla decisione di Londra di espellere l’addetto militare russo. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall’agenzia Ria Novosti. Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze russe hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: quello di Novokalinovo nella regione di Donetsk e quello di Kislovka nella regione di Kharkiv. “Non c’è una posizione comune a 27 sul non riconoscere Vladimir Putin come presidente legittimo della Russia. La realtà è che è al Cremlino e prende decisioni, l’Ue si è già espressa sulla natura del processo elettorale dopo le elezioni”. Lo ha detto un portavoce della Commissione Europa, commentando la differenza rispetto a posizioni del passato, ad esempio sul leader siriano Bashar al-Assad o quello bielorusso Alexander Lukashenko.

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