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lunedì, Giugno 17, 2024

Ucraina, record di un drone: percorre 1.800 chilometri per colpire un radar russo

Un drone ucraino ha attaccato una stazione radar russa nella città di Orsk, dopo aver percorso la distanza record di oltre 1.800 chilometri. Proseguono intanto le critiche sul segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che aveva invitato gli alleati a togliere il divieto per Kiev di usare le forniture militari atlantiche in territorio russo. Secca la reazione russa: per Medvedev “colpire i nostri obiettivi da parte degli americani significa iniziare una guerra mondiale”. I russi, intanto, continuano il loro “assedio” a Kharkiv, colpendo anche un ipermercato in una zona residenziale e provocando almeno 12 morti e decine di feriti. Secondo Zelensky, “all’interno c’erano 200 persone”. Il presidente ucraino ha invitato Biden e Xi Jinping a partecipare al vertice di pace in Svizzera. “Sappiamo che la Russia vuole organizzare attentati terroristici all’interno di Paesi Nato”. Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, arrivando al Consiglio Esteri Ue. “Si reagisce aiutando l’Ucraina a vincere la guerra, questo è il modo di fermare la Russia: abbandonando la nostra paura di reagire contro Mosca”, ha aggiunto. Intensi combattimenti si sono verificati nelle ultime 24 ore nell’Ucraina orientale, soprattutto nei pressi delle cittadine di Kupiansk e Pokrovsk. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino, facendo il punto sulla situazione dell’invasione russa. “L’ aggressore sta cercando di sfruttare la sua superiorità in termini di uomini, equipaggiamento e supporto aereo”. Nel dettaglio, i russi hanno lanciato quattro attacchi utilizzando 14 missili e 46 raid con 69 aerei da combattimento e oltre 300 droni.

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