Un “tesoretto” per il Comune di Ardea grazie alle liti. Entrano una pioggia di soldi, quasi 150 mila euro per le cause vinte nell’ultimo anno: alcuni di questi soldi sono stati già incassati, altri entreranno presto, si spera, grazie agli atti di messa in mora presentati dai legali del Comune. Tra gli importi più alti figurano quelli relativi a un contenzioso con il Consorzio Invenio, società che si occupa di richiedere finanziamenti europei per conto delle pubbliche amministrazioni, per spese di lite liquidate in 26.294,80 euro. Ci sono anche 674 euro dalla causa tra il Consorzio Tor San Lorenzo Lido e il Comune di Ardea per spese di lite, 19.377,50 euro dal contenzioso con la ditta che si occupa della manutenzione degli impianti elettrici, quasi 3.000 euro dalla società che si occupa dei cartelloni pubblicitari stradali, ma anche diverse centinaia di euro da incassare per le cause con alcuni stabilimenti balneari. E ancora: 5.308 euro dal consorzio stradale Colle Romito – che a sua volta ha presentato al Comune un decreto ingiuntivo da 186 mila euro – altri 20.577,97 euro da un fallimento, oltre diecimila euro dalla società Torre Marina S.r.l. e una “batosta” da 42.017,55 euro, con tanto di messa in mora, da parte di un soggetto “omissis”. Ci sono poi 8.600 euro e spicci per il contenzioso con la Asl Roma 6, ma non è specificato di cosa si tratti. Un totale di 144.239 euro che fanno sicuramente bene alle casse del Comune. Ci sono anche casi in cui al Comune di Ardea non è andata bene. Ad enempio l’Ente è stato costretto a rinunciare a circa 12mila euro, soldi che aveva chiesto nel lontano 2017 a una società che gestisce un ristorante annesso a uno stabilimento balneare. Il motivo? Sono soldi non dovuti, perché calcolati su un’area considerata demaniale – su cui quindi si applicherebbe il canone di occupazione di suolo pubblico – ma che in realtà è privata, appartenente alla società che ha in gestione quel ristorante.
