domenica, Dicembre 8, 2024

Sciopero generale, dai trasporti alla sanità: ecco chi si ferma oggi

Cgil e Uil hanno proclamato uno sciopero generale iniziato alle 21 di ieri e che si conclude stasera alle 21. I due sindacati scendono in piazza per chiedere di “cambiare” la Manovra di bilancio, considerata del tutto “inadeguata a risolvere i problemi del Paese” e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. Lo sciopero riguarda tutti i settori, pubblici e privati, a esclusione del trasporto ferroviario. Possibile caos negli aeroporti. Il trasporto ferroviario è stato escluso perché già interessato dalla protesta di domenica 24 novembre, ma tutti gli altri mezzi di trasporto saranno interessati dallo sciopero: quindi il 29 novembre saranno a rischio bus, tram, metropolitane con orari varieranno da città a città. Possibili disagi anche per navi e traghetti. I collegamenti da e per le isole maggiori sono in forse da un’ora prima delle partenze previste per il 29. “Medici Dirigenti e Convenzionati della Medicina Generale, Specialisti ambulatoriali, Veterinari Psicologi, Biologi, Chimici, Fisici, Farmacisti e Dirigenti delle Professioni Sanitarie parteciperanno allo sciopero Generale del 29 Novembre contro la peggiore legge di bilancio degli ultimi 30 anni, che taglia risorse a personale e servizi per lasciare il campo libero al profitto ed al privato”. Lo dichiarano Andrea Filippi, Segretario Nazionale Fp Cgil Medici, Veterinari e Dirigenti SSN e Roberto Bonfili, Coordinatore Nazionale Uil Medici e Veterinari. Nello sciopero generale sarà coinvolto anche il mondo della scuola. Il 29 novembre sciopereranno i lavoratori di SEA, di Aviapartner Handling e delle aziende Dussman Service e SPD che operano negli aeroporti di Linate e Malpensa, dovesi fermeranno anche i dipendenti di AGS Handling. Nell’aeroporto di Venezia-Tessera, invece, si asterrà dal lavoro il personale di Aviation Services. Nella stessa giornata è previsto lo sciopero della low-cost ungherese Wizz Air. Il consiglio per chi ha in programma di volare il 29 novembre è di verificare eventuali modifiche o cancellazioni tramite la compagnia aerea o il sito dell’Enac.
Le fasce di garanzie per il settore aereo e i voli garantiti Sul sito dell’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, si legge che “durante gli scioperi vi sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Inoltre informazioni dettagliate sull’operatività del proprio volo possono essere richieste alla compagnia aerea di riferimento”.
Ita cancella 41 voli nazionali “A seguito della proclamazione di uno sciopero generale dei settori pubblici e privati e dello staff handler degli scali di Milano Linate e Venezia, previsto per la giornata di venerdì 29 novembre, potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli di ITA Airways – si legge sul sito ufficiale – la compagnia si è vista costretta a cancellare 41 voli nazionali, di cui 39 previsti nel giorno dello sciopero. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto ITA Airways per viaggiare il 29 novembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 4 dicembre chiamando il numero +39 06 85960020 dall’Italia e dall’estero.


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