Riceviamo e pubblichiamo: “Usciamo da un consiglio comunale durato 20 ore, in cui erano in discussione i provvedimenti cardine dell’Amministrazione: il documento unico di programmazione e il bilancio di previsione. Dopo il rifiuto da parte della maggioranza di discutere i due documenti in Commissione bilancio, anche in Consiglio comunale non abbiamo avuto risposte.
137 emendamenti della minoranza, molti dei quali si sarebbero potuti evitare se fosse stato possibile un adeguato approfondimento nella sede deputata, la Commissione consiliare: tutti inesorabilmente bocciati, uno dopo l’altro, da una maggioranza sorda alle richieste del territorio e inadeguata a livello istituzionale e democratico.
Possiamo dire, senza ombra di dubbio, di aver vissuto una delle pagine più imbarazzanti della storia politica e amministrativa del comune di Pomezia. 20 lunghissime ed estenuanti ore in cui nessuno della maggioranza ha ritenuto di dover esprimere la propria idea di Città. Unico intervento quello della Sindaca Felici, ancora una volta concentrata esclusivamente sull’attaccare le opposizioni come se fosse ancora in campagna elettorale, senza mai entrare nel merito del futuro di Pomezia. Le uniche parole proferite dal Capo dell’Amministrazione in termini positivi, si fa per dire, sono state “Abbiamo grandi idee”.
Anche noi, cara Sindaca, abbiamo grandi idee, anzi restiamo umili, solo una: vada a casa prima che sia troppo tardi”. Così in una nota stampa il movimento 5 stelle di Pomezia.
5 Stelle: “Un consiglio surreale e una maggioranza sorda”
