giovedì, Luglio 17, 2025

Ecco il nuovo parco d’affaccio del Foro Italico

E’ stato inaugurato il parco d’affaccio sul Tevere “Foro Italico”. Si tratta del quinto e ultimo parco realizzato dal dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale dopo quelli di Lungotevere delle Navi, Prati dell’Acqua Acetosa, Ostia Antica e Ponte Milvio. Il nuovo parco si trova sulla riva destra nell’area golenale compresa tra Ponte Milvio e Ponte Duca D’Aosta. L’intervento è stato portato a termine con 2 milioni di euro di fondi giubilari. Oltre alla realizzazione di una piazza destinata ad accogliere eventi ed attività, sono state riqualificate le terrazze d’affaccio e la scalinata per arrivare alla sponda e alla seconda banchina, e sono stati installati attrezzi da fitness. “Questo intervento – ha detto il Sindaco Roberto Gualtieri – rappresenta bene la direzione che stiamo seguendo: restituire alla città spazi accessibili e riavvicinare Roma al suo fiume. Qui al Foro Italico, con un investimento di 2 milioni, abbiamo recuperato 1,6 ettari, riqualificato le terrazze d’affaccio, sistemato la piazza centrale e creato nuovi spazi per l’attività fisica con una nuova illuminazione. È il quinto parco d’affaccio giubilare ed è un tassello decisivo al percorso avviato con i 7,3 milioni complessivi investiti per restituire il Tevere ai cittadini e avvicinarci all’obiettivo del grande parco lineare fluviale, tra i più belli d’Europa”. “Il Parco di affaccio del Foro Italico – ha aggiunto l’assessora Sabrina Alfonsi – va ad integrare la rete degli altri parchi già inaugurati da Roma Capitale e da quelli preesistenti di Marconi e Magliana, ai quali si aggiungeranno il parco Tevere Sud che sta realizzando la Soprintendenza e Tiberis, che da spiaggia stagionale stiamo trasformando in parco permanente. Con il Masterplan strategico del Tevere questa Amministrazione mira a riqualificare il tratto urbano del nostro fiume, rinaturalizzando le sponde e ripristinando la natura. Rimettiamo in connessione l’infrastruttura verde e blu della nostra Capitale, per renderla una metropoli più sostenibile, vivibile e sana”.

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