Si è allontanato da casa, nel pomeriggio, per effettuare delle visite mediche e al ritorno non è riuscito a rientrare nella sua abitazione a Nord di Roma. L’uomo ha trovato divelta la serranda della porta-finestra del proprio appartamento al primo piano e l’ingresso principale bloccato dall’interno. Così, con non poca fatica, ha deciso di entrare attraverso la finestra forzata, e lì – ad occupargli l’abitazione – ha trovato il figlio che aveva messo un chiavistello alla porta d’ingresso per impedirne l’apertura. Il giovane, nonostante ripetuti inviti ad allontanarsi, si è rifiutato di lasciare la casa e a quel punto il padre è uscito e ha chiesto aiuto ai carabinieri. Sul posto sono arrivati i militari della compagnia di Montesacro e hanno accertato che il 33enne era già stato cancellato dalla residenza anagrafica in quell’abitazione dal 2022. Il giovane quindi è stato identificato, ed è emerso che fosse già segnalato per problemi di droga, quindi i carabinieri hanno richiesto l’intervento del personale sanitario del 118 il quale, tuttavia, non ha ritenuto ci fossero i presupposti per un trattamento sanitario obbligatorio. Il giovane ha rifiutato anche il trasporto volontario in ospedale. Successivamente, il 33enne è stato arrestato, tenuto conto che si è introdotto illecitamente nell’appartamento e ha impedito l’accesso al legittimo proprietario, il padre. Ora, si trova nel carcere di Regina Coeli.