La stagione 2025-2026 del Nuovo Sala Gassman si prospetta davvero entusiasmante! Il concetto di “Tribù – Homo Theatralis” che Falconi ha voluto adottare per questa stagione è davvero affascinante. Il teatro come comunità, come un “popolo” che si ritrova ogni sera per condividere emozioni, riflessioni, risate e pianti. In un’epoca in cui il teatro è spesso visto come un settore in crisi o in declino, il fatto che il Nuovo Sala Gassman riesca a mantenere una proposta ricca e variegata, con una programmazione che spazia tra commedie, drammaturgie classiche, musical e nuove produzioni, è un segno di vitalità e di impegno artistico. L’idea di iniziare la stagione con titoli forti come “Venditori d’Anime”, seguito da opere come “Frankenstein”, “Il Postino”, e “Le Sedie”, suggerisce che il teatro sarà il palcoscenico ideale per esplorare temi intensi e universali, ma anche per divertire e far riflettere il pubblico. Un mix che promette di toccare corde emotive diverse e coinvolgere un ampio pubblico. Il fatto che la serata di presentazione sia gratuita e aperta a tutti è un’ottima iniziativa per coinvolgere le persone e dare loro un assaggio di ciò che il teatro ha da offrire. Inoltre, l’incentivo sugli abbonamenti, con la possibilità di ricevere uno spettacolo gratuito se ci si abbona entro agosto, è un modo intelligente per stimolare la partecipazione e fare in modo che più persone possano entrare a far parte di questa “tribù” teatrale. La proposta di Falconi di vivere il teatro non solo come spettatori, ma come parte di una comunità che respira all’unisono, fa davvero venire voglia di esserci e di far parte di questa esperienza collettiva che il teatro può offrire. La scena teatrale non è solo un luogo di intrattenimento, ma diventa un mezzo di condivisione di emozioni e riflessioni, e il Nuovo Sala Gassman sembra essere il cuore pulsante di questa idea.
Venditori d’anime, Frankenstein e Pasolini: il Gassman alza il sipario sulla nuova stagione
