La vittima infatti quando rientrando in casa ha trovato appostato ad attenderla all’interno del portone condominiale l’uomo che da tempo la stava molestando e che lei aveva più volte denunciato, ha telefonato immediatamente al 113.
I poliziotti, dopo averla tranquillizzata, hanno perlustrato il giardino condominiale e, nascosto in un portone hanno intravisto l’uomo che, quando ha visto gli agenti, repentinamente si è introdotto all’interno dello stabile trovando momentaneo rifugio nell’appartamento della ex convivente, anch’essa residente nello stesso palazzo e del tutto ignara dell’accaduto.