martedì, Aprile 30, 2024

Milano, si sono finti poliziotti e hanno rapinato un gioielliere: i quattro sono stati arrestati dalla polizia

Si sono finti poliziotti, con divise ufficiali e pettorine, e hanno rapinato, a Milano, un gioielliere e orafo indiano di orologi, Rolex, preziosi e gioielli e alcune banconote per un bottino da oltre 50 mila euro. Protagonisti del colpo, anche volti e nomi noti alle forze dell’ordine e alle cronache milanesi: Dino Duchini, malavitoso della “Milano che sparava”, secondo gli investigatori, tra gli anni Ottanta e Novanta e Franco Fisher, ‘basista’, che già nel 2012 venne arrestato per una maxirapina in una gioielleria di via della Spiga. All’alba di un mattino di maggio 2019 Duchini e altri tre complici – tutti ora raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare – indossando anche maschere di lattice per non essere riconoscibili, hanno suonato il campanello di un appartamento di corso Sempione fingendo un controllo: in mezz’ora hanno legato il gioielliere e due suoi collaboratori con nastro adesivo e fascette e li hanno derubati. Dopo diverse indagini, la Squadra Mobile di Milano, guidata da Marco Calì, è riuscita a rintracciare la banda grazie ad un gps installato sul furgone con cui i rapinatori erano fuggiti e poi alle telecamere e ai rilievi del Dna della Polizia Scientifica sono riusciti a identificare tutti i componenti della banda. I quattro, che devono rispondere di rapina e sequestro di persona, ora si trovano a San Vittore, mentre altre sei persone sono indagate.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli