venerdì, Aprile 19, 2024

PROVINCIA DI LATINA, IL CONSIGLIERE BARTOLOMEO RISPONDE A RIDA AMBIENTE

Per abitudine provo a capire le posizioni di tutti ma trovo davvero buffo che i privati che gestiscono impianti di smaltimento o trattamento del rifiuto indifferenziato, vivendo quindi di risolse pubbliche, si sentano, come in questo caso, di poter dare pubblicamente giudizi, rimproveri o lezioni. Siamo portatori di interessi diversi, lei della sua azienda, utili e fatturato, noi sindaco o consiglieri proviamo a fare l’interesse della comunità. Io e i miei cittadini di Formia ci permettiamo di parlare di rifiuti dopo aver conseguito il 65% di RD (media di luglio 67%) e dopo aver contenuto i costi del ciclo rifiuti che sono al di sotto della media provinciale. Lo stesso obiettivo mi sono proposto come delegato ai problemi dell’ambiente in Provincia per delega del Presidente Avvocato Eleonora Della Penna per tutti i Comuni della Provincia in un rapporto di fruttuosa collaborazione con i Sindaci.
Ma veniamo al contenuto della sua lettera, in primis riteniamo che parlare sempre solo di smaltimento o trattamento del rifiuto indifferenziato sia, dal punto di vista culturale, arretrato. Non solo per i danni che in qualunque modo trattato l’indifferenziato genera ma soprattutto perché la differenziata fatta bene ci mostra uno dei settori di sviluppo dei prossimi decenni.
Ma parliamone visto che purtroppo la nostra provincia ha attualmente delle percentuali di raccolta differenziata molto basse e addirittura alcuni comuni nonostante gli ingenti finanziamenti della Provincia e della Regione sono quasi a zero. Oltre ai costi ci sono anche le altre ricadute sulla qualità della vita dei cittadini, riteniamo che uno dei limiti di questa provincia sia la viabilità e soprattutto nei mesi estivi, far pesare il traffico degli automezzi carichi rifiuti sulle precarie reti viarie sia un problema. Per questo proponevamo centri di trasferenza. Lei poi fa un distinguo tra TM e TMB, spieghiamolo meglio per i lettori. I TM sono impianti di “trattamento meccanico” cioè triturazione e selezione del rifiuto indifferenziato. I TMB sono impianti che oltre al TM hanno una fase biologica che serve a trattare la componente organica. Nei rifiuti urbani il 40% del totale sono scarti organici, e sono proprio quelli che inviati in discarica o incenerimento possono dare nocività. Gli impianti di TMB però dopo aver trattato l’organico, lo mandano comunque in discarica o all’inceneritore perché è così sporco che non può essere compostato. Vi è un modo molto più efficiente, economico e sostenibile di fare. Con la RD si possono ottenere risultati molto migliori, le frazioni separate possono avere destino di effettivo riciclo e nel medio periodo si può arrivare a spendere meno. In diverse regioni italiane in cui la raccolta differenziata è elevata quanto a Formia, si evita una inutile trattamento meccanico biologico perché nel rifiuto residuo già si è ridotto il carico di organico e si dedicano risorse ed energie agli impianti di riciclaggio.”

Redazione
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