venerdì, Marzo 29, 2024

Operai a lavoro sulla recenzione dell’oasi protetta di Torre Flavia

Riqualificazione dell’area Arsial a Campo di Mare

Operai a lavoro sulla recenzione

dell’oasi protetta di Torre Flavia

Operai a lavoro, lato Lungomare degli Etruschi

Campo di Mare, ARSIAL recinta la palude di Torre Flavia, nel tratto ricadente nei confini del Comune di Cerveteri. ARSIAL ha infatti iniziato la recinzione della Palude di Torre Flavia dal lato di Campo di Mare. Quasi certamente una misura di prevenzione per tutelare ancor di più un patrimonio naturalistico del nostro litorale. Un modo per non far andare probabilmente più le macchine in sosta in una zona che ricordiamo essere protetta e che deve essere tutelata. Nello specifico, i lavori in corso stanno procedendo con le opere di posizionamento di una staccionata in legno che servirà da dissuasore nei confronti di chi, fino a poco fa, utilizzava la zona come area di sosta selvaggia senza alcun rispetto per la flora e la fauna dell’area protetta dal wwf. I lavori sul confine dell’area del monumento naturale sono stati richiesti da Città Metropolitana in qualità di ente gestore dell’area per ripristinare le condizioni naturali. Questo tratto di litorale ospita specchi d’acqua, circondati dal canneto e da prati, offre rifugio e alimentazione a numerose specie di uccelli in particolare durante le stagioni migratorie e negli ultimi anni è stato scelto come luogo privilegiato dal fratino. “I lavori in corso sono un primo passo nell’opera di riqualificazione dell’ingresso nord della palude -spiega l’asse. all’Ambiente Gubetti- già il sindaco Pascucci, nel suo ruolo di consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale, ha ottenuto lo stanziamento di 75mila euro, utili per il rifacimento dei sentieri interni alla palude, per ridare dignità ad un luogo protetto che per troppi anni è stato deturpato dall’abusivismo e che ora vogliamo restituire alla cittadinanza. L’obiettivo di questi lavori -continua Gubetti- è finalizzato alla tutela e alla valorizzazione di un’area protetta, dove ora non potranno più parcheggiare in maniera selvaggia le automobili. Con l’occasione -conclude Gubetti- ci tengo a ringraziare tutti i volontari e le associazioni ambientaliste che da anni, con passione, si occupano di sorvegliare e valorizzare la Palude, tra cui anche i nostri Delegati Roberto Giardina e Anna Maria Borrelli, preziosi con la loro conoscenza ambientale e la loro passione per il territorio”.

Redazione
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