sabato, Aprile 27, 2024

Al via la collaborazione a Cerveteri, gli Amici del bosco Valcanneto: “Facciamo subito chiarezza”

Patti di collaborazione a Cerveteri – Riceviamo e pubblichiamo: Il Gruppo “Amici del bosco Valcanneto”, in riferimento all’intervista di Giovanni Zucconi all’Assessora all’ambiente del Comune di Cerveteri Francesca Appetiti sul tema dei “Patti di collaborazione”, pubblicata il 7 gennaio scorso, ritiene di avanzare alcune considerazioni sulla base della nostra esperienza nel merito. Ad un anno dall’approvazione della relativa delibera, il bilancio ci appare tutt’altro che positivo e ci dispiace. Come riportato nell’intervista, infatti, ad oggi sono stati sottoscritti solo tre “patti”, di cui due a Valcanneto. Noi abbiamo salutato positivamente questo strumento di “partecipazione civica” ma da subito abbiamo sottolineato come i “patti” dovessero prevedere un contributo complementare da parte dei cittadini e non sostitutivo delle responsabilità istituzionali del Comune. In altre parole “dare una mano” su base volontaria al Comune nel perseguimento della valorizzazione e della tutela dei beni comuni. Non conosciamo bene la realtà di Cerenova (Parco Via Luni) per cui non ci permettiamo giudizi, ma riteniamo di potere esprimere con dati di fatto le nostre valutazioni sulla realtà di Valcanneto. Il piccolo parco giochi di Largo Giordano è da anni “custodito” da una persona che in modo encomiabile svolge il servizio di apertura, chiusura e controllo delle attrezzature. Il relativo “patto di collaborazione” ha solo certificato questo impegno. Nulla di più, nulla di meno. Sul patto relativo al bosco di Valcanneto, invece, c’è molto da dire. Innanzitutto non è vero che è stato sottoscritto da “tre realtà associative” che “collaborano insieme per un progetto di sviluppo e tutela del bosco”. Tali realtà sono solo due. E spieghiamo il perché in quanto siamo stati coinvolti direttamente nella vicenda. L’area del bosco residuata dalla lottizzazione degli anni ’80 è di circa 14 ettari e solo nel maggio 2021 è stata finalmente acquisita a patrimonio comunale dopo una rivendicazione portata avanti da noi e da altre componenti della cittadinanza attiva locale. Abbiamo sempre sostenuto che l’acquisizione doveva essere la premessa necessaria al raggiungimento di un vero e proprio “Progetto bosco Valcanneto” allo scopo di mettere nero su bianco (per es. con un protocollo) le responsabilità e gli impegni sia da parte dell’Amministrazione sia da parte della cittadinanza attiva interessata. Ma il Comune di Cerveteri si è sempre dimostrato sordo a tale istanza. Dopo la delibera sui “Patti” abbiamo presentato ben sette progetti per il bosco dentro la logica di un “Progetto bosco Valcanneto” più complessivo. Non sappiamo nulla degli eventuali progetti presentati da altre associazioni o comitati perché il Comune non ha mai attivato un tavolo di confronto. Il 28 giugno 2023 il Comune ci ha presentato un unico “Patto di collaborazione” che abbiamo valutato molto deludente e generico rispetto alle finalità che avevamo indicato. Pertanto non l’abbiamo sottoscritto a differenza di altre due Associazioni. Nei mesi successivi abbiamo scritto tre volte alla Sindaca Gubetti continuando a denunciare il degrado del bosco e, da ultimo, una gravissima infezione fungina che sta uccidendo molte querce come risulta da una relazione tecnica trasmessa al Comune e redatta dal prof. Antonio Pizzuti Piccoli (situazione evidenziata anche da Baraonda e altre testate locali alle quali ci siamo rivolti e che ringraziamo). Ma non abbiamo mai ricevuto una risposta. Quindi, di cosa parliamo concretamente quando si enfatizzano i “Patti di collaborazione”? Dove sono gli “ottimi risultati” declamati dall’Assessore Appetiti? Noi siamo disponibili a collaborare ma solo dentro una cornice di un corretto rapporto tra istituzioni e cittadinanza che oggi non ravvisiamo nella concreta applicazione dei “patti di collaborazione”. Questo è il punto fondamentale. Da ultimo: se Baraonda ritiene di ospitare un confronto tra l’Amministrazione e il nostro Gruppo sul tema, siamo pronti, anzi lo auspichiamo. Sarebbe un bel servizio all’informazione e alla riflessione da parte della cittadinanza.

Ugo Menesatti – Referente del Gruppo “Amici del bosco Valcanneto”

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