sabato, Aprile 27, 2024

“Cerveteri, puoi farcela”: la vittoria contro il Parioli carica tifosi e squadra

L’immagine emblematica della mattinata di ieri al Campo Enrico Galli è stato l’abbraccio finale tra la squadra e i tifosi. Al triplice fischio finale dell’arbitro, i calciatori al completo sono andati sotto la parte più accesa della tifoseria etrusca, non soltanto per ringraziarli per il sostegno incessante che hanno dato per tutta la partita, ma anche per ribadire a chiare lettere un concetto: “Ci siamo!”. Il Cerveteri ieri è sceso in campo consapevole che non aveva alternative. Bisognava vincere e sfruttare il periodo di crisi del Parioli, una crisi ben più lunga di quella che ha vissuto il Cerveteri in questa stagione. Arrivava al Galli infatti una squadra reduce dalla disfatta casalinga in casa per 0 a 5 contro il Castel Sant’Elia e che in tutto il girone di ritorno ha racimolato solamente un punto. Ma soprattutto era obbligatorio vincere per continuare ad alimentare quanto più possibile le speranze salvezza, disputando quantomeno il play-out in casa, o meglio ancora non facendoli per niente. Una gara dai due volti quella andata in scena ieri: il primo tempo si è conclusa sullo 0 a 0, con a referto una traversa per il Cerveteri, colpita a seguito degli sviluppi di una rimessa laterale che ha portato il centravanti etrusco a tirare da dentro l’area di rigore, e un palo del Parioli, con una bordata in diagonale da fuori area. Si va al riposo a reti inviolate. Un risultato inutile sia per il Parioli, ma soprattutto per il Cerveteri che ieri aveva l’obbligo assoluto di vincere. E così nella ripresa, è il Cerveteri a passare in vantaggio e a far esplodere di gioia il Galli: ad insaccarla è Ranucci, bravissimo a sfruttare gli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi minuti e arriva il raddoppio: a siglarlo è Simone Piano, che dopo aver marcato il difensore avversario dal vertice dell’area piccola la insacca per il 2 a 0. Un Cerveteri che avrebbe potuto ora calo di concentrazione, fisiologico in questi contesti. Ma per fortuna gli uomini allenati da Paolo Caputo sono stati attenti fino all’ultimo e dopo pochi minuti a mettere il sigillo finale, la parola fine sulla partita ci ha pensato Bonelli, il cui traversone beffa il portiere avversario e si insacca per il 3 a 0 finale. Poi è solamente festa con i tifosi, instancabili fino all’ultimo tra cori, tamburi, fumogeni e applausi. Al triplice fischio finale infatti, i verdazzurri si sono intrattenuti sotto la parte più accesa della tifoseria, per ringraziarli e per ricevere ulteriore carica per lo sprint finale del Campionato. Un campionato che domenica prossima, in concomitanza della Pasqua, si fermerà ma che è pronto a riprendere mercoledì 3 aprile in un turno infrasettimanale che il Cerveteri dovrà giocare con il coltello tra i denti, ovvero quello in trasferta contro l’Urbetevere, quest’ultimo in piena lotta per la promozione in Eccellenza. Cosa dice la classifica al momento? Dice che il Cerveteri dovrà conquistarsi la salvezza pallone dopo pallone, azione dopo azione, secondo dopo secondo. Il pareggio di ieri del Tarquinia, concorrente diretto per la salvezza (e che deve ancora osservare il turno di riposo previsto dal calendario), colloca gli Etruschi a quota 29 punti. Finisse oggi il Campionato, significherebbe doversi guadagnare la salvezza ai play-out ma con un doppio vantaggio: ovvero quello di giocarselo in casa e con 2 risultati disponibili su 3. Ma questo non è il momento di fare calcoli. Lo sanno i giocatori, lo sa il Mister Paolo Caputo e lo sa tutto il “mondo Cerveteri”. Se il Cerveteri scenderà in campo con forza, determinazione e consapevolezza dei propri mezzi, la salvezza non sarà una chimera.

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